Chi capita a Colorno per la prima volta e osserva dall’esterno la Reggia forse non immagina che al suo interno si estende un giardino incantevole che ricalca quello della Reggia di Versailles. Il parco è un bene destinato a tutta la comunità: è infatti possibile passeggiare al suo interno gratuitamente per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. Da residenza reale a manicomio
La storia della Reggia di Colorno è ricca di cambi di proprietà e passaggi, come vi spiegheranno le sapienti guide turistiche. Quello che forse non tutti sanno è che dal 1871, ovvero da quando la Reggia passò sotto la proprietà della Provincia di Parma, diventò la sede del manicomio provinciale. Il nuovo scopo della struttura ne condizionò il valore artistico e culturale: solo dagli anni Settanta del Novecento, quando il manicomio fu chiuso, incominciarono i lavori di ristrutturazione e valorizzazione della Reggia.
Un Osservatorio Astronomico sul torrente Parma
Nell’appartamento nuovo del Duca Ferdiando di Borbone, in cui si trasferì nel 1789, vi è un vero e proprio Osservatorio Astronomico da cui il duca poteva capire da che parte spirava il vento. Come? Sul soffitto della sala vi è il disegno della Rosa dei Venti: in passato al centro della sala era posizionata un’asta che fuoriusciva all’esterno con una banderuola e in questo modo il Duca poteva studiare i fenomeni esterni. Nel Palazzo Ducale ha la propria sede l’ALMA, Scuola internazionale di cucina Italiana.